martedì 8 aprile 2008

Orion Atlas EQ-G Goto

La Orion è una ditta americana che costruisce sia tubi ottici che accessori ed è da diversi anni un costruttore affermato del quale già in precedenza ho avuto modo di acquistare un suo prodotto , un cercatore 9x50 con diagonale che si è rilevato veramente ottimo sia per realizzazione sia per ottica molto buona . Dopo essermi informato sia su internet sia dal mio negoziante di fiducia , ho deciso di cambiare la mia montatura , LXD75 Meade , con una di categoria superiore. La montatura prescelta è così stata una EQ6 , nella versione realizzata della Orion.
La mia Orion Atlas EQ-G Goto è quindi l’equivalente della cinese SkyWatcher EQ6 e si avvale di motori microstep , essendo la versione 3.20 e dotata di computer Synscan ,che le permette movimenti abbastanza fluidi il che è l’ideale per ottenere la massima precisione d’inseguimento.La mia Orion , come tutte le montature Eq6 , è dotata di una porta per l’autoguida compatibile con tutti i protocolli attualmente disponibili , cosa che la rende molto fruibile anche per effettuare riprese del cielo profondo anche a lunga e lunghissima esposizione.

La montatura è poi dotata di un treppiedi solidissimo con tubi da 2 pollici di diametro il che è l’ideale per sorreggere anche pesi di 20 kg di attrezzatura .Il corpo della montatura è molto pesante , circa 17 kg , che però non costituisce un difetto, infatti dalla pesantezza ne deriva una rigidità notevole e una stabilità impeccabile , tutte doti importanti per un astrofilo.
Le finiture sono ben fatte anche se non a così perfette come le montature di classe superiore ma che sono più costose.
Dovendo dare un giudizio preliminare, prima di provala sul campo , guardandola montata è estremamente positivo .

Sul campo si apprezza subito la facilità di montaggio , tutto è perfettamente pronto in pochi minuti .Il passo successivo è lo stazionamento della montatura grazie al cannocchiale polare illuminato , dove sono rappresentati nel reticolo la posizione della stella polare rispetto al nord polare e le due costellazione di Cassiopea e dell’Orsa Maggiore , risulta abbastanza semplice e che con l’esperienza si arriva ad eseguire uno stazionamento abbastanza preciso.
Una volta accesa la montatura si incomincia ad usare il computer SynScan e dopo aver settato data , ora e coordinate del luogo in cui ci si trova si è pronti per fare l’allineamento. L’allineamento consiste nel puntare da 1 a 3 stelle , a propria scelta.
Il puntamento delle stelle è sempre abbastanza preciso , mai oltre il campo del cercatore.

Una volta allineata la montatura si può iniziare la vera e propria serata osservativa , e ho riscontrato una notevole precisione nello puntare stelle ed oggetti del cielo profondo, un po’ meno precisione invece quando si punta i pianeti , comunque mai niente di importante, infatti sono sempre nel campo del cercatore .
Una volta centrato l’oggetto esso rimane sempre nel campo , segno di un ottimo inseguimento , cosa che è verificabile tramite le riprese planetarie con la webcam.
Infatti in queste condizioni , previa un buon stazionamento , si riesce a mantenere nel campo inquadrato l’oggetto per diversi minuti.
Questo è molto importante anche con le riprese del cielo profondo , che ha bisogno di notevole precisione , ma qui entra in gioco anche la presenza della porta dell’autoguida .
Ho effettuato diverse prove di autoguida e la montatura ha sempre risposto egregiamente.In definitiva la Orion Atlas EQ-G Goto risulta una buona montatura , sempre molto precisa e con una stabilità molto buona , i cui tempi di smorzamento delle vibrazioni sono sempre ridottissime .Quindi mi sento di consigliare questa Orion a tutti coloro che cercano una montatura a puntamento automatico e con una buona capacità di carico .


Orion Atlas EQ-G Goto


La montatura senza il treppiede


Contrappesi , SynScan e cavi vari forniti di serie

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